Da industriale di successo a filantropo dell’innovazione sociale. Ecco chi è Giovanni Cottino, nato nel 1927 a Torino e laureato in Ingegneria meccanica a 23 anni. Nel 1975, dopo varie esperienze come manager in Italia e all’estero, iniziò la sua avventura di imprenditore. Creò la Plaset a Moncalieri e la Ceset (nell’astigiana Castell’Alfero) per realizzare componenti degli elettrodomestici. E acquisì la Olmo, nel Milanese, che produceva motori per raffrescamento e riscaldamento. Nel 1994 fondò la Trasma, specializzata in produzione di fili di rame e trafilati per conduttori. Alla fine, l’ingegnere si ritrovò un impero da 300 milioni di fatturato e oltre 1.500 dipendenti. Con la moglie Annamaria Di Bari, da sempre impegnata con chi era più bisognoso, decise di dare vita nel 2002 alla Fondazione Cottino.